
Il matcha è la varietà di tè giapponese più antica, la cui tradizione di consumo ci è giunta praticamente immutata dall'era Song.
Le prime raccolte primaverili - germogli e foglie tenere - sono utilizzate come materie prime per il matcha. Tre settimane prima della raccolta, le piante di tè vengono ombreggiate, limitando l'accesso alla luce solare diretta, al fine di aumentare il contenuto dell'aminoacido benefico L-teanina.
Il tè verde contiene quattro principali catechine, vale a dire epicatechina (EC), epicatechina-3-gallato (ECG), epigallocatechina (EGC) ed epigallocatechina-3-gallato (EGCG), di cui quest'ultima è la più attiva e abbondante, e il matcha è la loro fonte più concentrata.

Con la sua composizione chimica unica e il sapore pregiato che lo distingue da altre bevande a base di tè, il matcha è considerato un tè di altissima qualità. Le sue proprietà curative si spiegano con il suo alto contenuto di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie. Le ricerche che confermano l'elevato potenziale antiossidante del tè matcha affermano che questo effetto è dovuto al suo significativo contenuto di catechine, un tipo di composto fenolico che ha effetti benefici sulla salute umana. Grazie alla sua capacità di prevenire molte malattie e supportare la funzione cognitiva, il consumo regolare di tè matcha può avere effetti positivi sia sulla salute fisica che mentale.
Lo scopo di questa recensione era raccogliere informazioni sui benefici per la salute del tè matcha.
Questa è la prima recensione di questo tipo che presenta sistematicamente i principali composti bioattivi del tè matcha.
Introduzione
In molti paesi, il tè è una delle bevande più consumate, seconda solo all'acqua. Il suo gusto distinto, l'aroma e i benefici per la salute sono molto apprezzati in tutto il mondo, così come le sue connotazioni socio-culturali (tradizioni della società). Il tè verde è disponibile in molte varietà: foglie sfuse, bustine o in polvere.
Il matcha è una forma in polvere del tè verde giapponese (Camellia sinensis) della varietà Tencha. La popolarità di questa bevanda sta crescendo in tutto il mondo. È particolarmente ricco di composti antiossidanti grazie al suo speciale metodo di coltivazione. Secondo il metodo tradizionale, le piante di tè vengono coperte con stuoie di bambù durante la maggior parte del periodo di crescita per proteggere le foglie dall'esposizione eccessiva alla luce solare diretta. Durante questo processo, le piante possono produrre quantità maggiori di aminoacidi e composti bioattivi, tra cui clorofilla e teanina, responsabili del gusto unico, non amaro, e del colore brillante distintivo del matcha. Di conseguenza, il matcha è molto apprezzato per la sua qualità ed è considerato il tè verde più saporito.
Composizione chimica del tè verde matcha giapponese
I benefici per la salute del tè verde derivano dalla presenza di antiossidanti naturali come i polifenoli, un'ampia gamma di composti che costituiscono fino al 30% del peso secco del tè verde. I polifenoli sono considerati antiossidanti eccezionalmente potenti, comparabili agli effetti di vitamine come le vitamine C ed E, il carotene e il tocoferolo. La quantità di principi attivi salutari contenuti nelle bevande a base di tè dipende dal tipo di tè, dal numero di foglie di tè per porzione, dalla temperatura e dal tempo di infusione.
Contenuto di catechine
Le ricerche che confermano l'elevato potenziale antiossidante delle bevande a base di tè affermano che ciò è dovuto al significativo contenuto di catechine, un tipo di composto fenolico che ha effetti benefici sulla salute umana. Il tè verde contiene quattro principali catechine, ovvero epicatechina (EC), epicatechina-3-gallato (ECG), epigallocatechina (EGC) ed epigallocatechina-3-gallato (EGCG), di cui quest'ultima è la più attiva e predominante in termini percentuali. L'elevato contenuto di polifenoli ha una capacità di cattura dei radicali liberi superiore persino alla vitamina C! I composti fenolici si trovano naturalmente nelle foglie di Camellia sinensis. Pertanto, il matcha può essere caratterizzato come la principale fonte di catechine nella dieta quotidiana umana.
Epigallocatechina gallato (EGCG), epigallocatechina (EGC), epicatechina gallato (ECG) ed epicatechina sono i principali composti attivi di tipo catecolo e si trovano quindi nelle quantità maggiori negli alimenti vegetali. Le catechine derivate dal tè mostrano un'eccezionale attività antiossidante grazie alla loro capacità di neutralizzare i radicali liberi e di potenziare l'attività di detossificazione di enzimi come la glutatione perossidasi, la catalasi e la glutatione reduttasi.
Grzesik et al. hanno riportato che le catechine hanno una capacità antiossidante maggiore rispetto al glutatione, alla vitamina C e ai flavonoidi, suggerendo il loro ruolo chiave nel mantenimento dell'omeostasi redox cellulare.
Secondo uno studio di Koláčková et al., il contenuto totale di polifenoli del tè matcha è nell'intervallo di 169–273 mg GAE/g. Tuttavia, Nishitani e Sagesaka hanno osservato un contenuto di polifenoli inferiore nel matcha rispetto ad altri tè verdi.
Si è quindi suggerito che questo risultato possa essere dovuto all'ombreggiatura delle piante di tè, che inibisce la sintesi dei polifenoli. Tuttavia, il contenuto di catechine nei tè verdi è molto più alto rispetto a quello dei tè neri, variando da 5,46 a 7,44 mg/g rispetto a 0–3,47 mg/g nel tè nero.
Contenuto di caffeina
La caffeina è un componente importante delle bevande a base di tè ed è responsabile del loro sapore caratteristico e desiderabile. Allo stesso tempo, è un potente antiossidante che aumenta il potenziale antiossidante della bevanda. I suoi livelli possono essere correlati al momento della raccolta e all'età delle foglie: più le foglie sono vecchie, minore è il contenuto di caffeina. Il contenuto di caffeina dipende anche dal tipo di tè, dalle condizioni meteorologiche durante la stagione di crescita e dal metodo di infusione. Gli effetti della caffeina sono radicati nel suo potenziale antiossidante, che neutralizza le specie reattive dell'ossigeno e aumenta l'attività degli enzimi antiossidanti e i livelli complessivi di glutatione. A dosi normali, la caffeina può ridurre lo stress ossidativo persistente, diminuendo l'incidenza di malattie mediate dai radicali liberi. Inoltre, la caffeina può sopprimere la secrezione di citochine pro-infiammatorie, dimostrando effetti anti-infiammatori.
Il matcha ha un contenuto relativamente alto di caffeina rispetto ad altri tè verdi, che gli conferisce un aroma e un gusto unici. Il contenuto di caffeina del tè verde è stato trovato variare da 11,3 a 24,67 mg/g, mentre quello del matcha varia da 18,9 a 44,4 mg/g. In confronto, la maggior parte dei chicchi di caffè contiene 10,0–12,0 mg di caffeina/g di chicco di caffè.
Contenuto di acidi fenolici
Gli acidi fenolici sono metaboliti secondari delle piante che hanno un alto potenziale antiossidante e antinfiammatorio, oltre a effetti neuroprotettivi e ipoglicemizzanti. È stato inoltre riportato che inibiscono la crescita delle cellule tumorali e prevengono le metastasi. Alcuni acidi fenolici, modulando il metabolismo dei lipidi e dei carboidrati, possono supportare la regolazione dei disturbi metabolici. Uno dei composti più comuni in questo gruppo presenti negli alimenti è l'acido clorogenico.
Uno studio di Koláčková et al ha rilevato che il contenuto totale di composti fenolici negli estratti alcolici ha raggiunto 273 mg GAE/g. L'analisi dettagliata ha rivelato i seguenti livelli massimi di acidi fenolici nei campioni di tè matcha, variabili secondo diversi criteri, inclusa l'origine: acido gallico - 423 µg/g, acido p-idrossibenzoico - 243 µg/g, acido clorogenico - 4800 µg/g, acido caffeico - 223 µg/g, acido ferulico - 289 µg/g e acido ellagico - 371 µg/g.
Routine dei contenuti
La rutina, un composto polifenolico, è un potente antiossidante. La sua interazione sinergica con l'acido ascorbico può potenziare gli effetti protettivi di entrambe le sostanze nel sistema cardiovascolare rafforzando i vasi sanguigni. Ha anche proprietà antidiabetiche e antinfiammatorie, prevenendo così le patologie associate al diabete. I suoi effetti antiossidanti e antinfiammatori offrono potenzialità per la prevenzione di condizioni di origine da radicali liberi o infiammatoria, comprese le condizioni neurodegenerative.
Secondo Jakubczyk et al., il tè verde matcha ha un contenuto di rutina eccezionalmente alto rispetto ad altri tè disponibili sul mercato. Gli autori hanno confrontato il livello di rutina trovato nel matcha (1968,8 mg/L) con quello del grano saraceno (62,30 mg/100 g) (quest'ultimo riconosciuto come una delle fonti più ricche di rutina nella dieta umana) e hanno dimostrato che il tè matcha può essere una fonte migliore di questo composto rispetto ad altri alimenti. I risultati di Jakubczyk et al sembrano essere coerenti con le osservazioni di Koláčková et al.
Contenuto di quercetina
La quercetina è un fitochimico con attività antiossidanti e neuroprotettive. Inoltre, è stata osservata una normalizzazione del metabolismo dei carboidrati dovuta all'inibizione dell'assorbimento del glucosio dal tratto gastrointestinale, alla regolazione della secrezione di insulina e al miglioramento della sensibilità all'insulina nei tessuti. Inoltre, la combinazione di quercetina con epigallocatechina gallato (EGCG) può potenziare gli effetti anticarcinogenici di entrambi.
Il contenuto di quercetina nell'estratto acquoso di matcha è stato misurato a 1,2 mg/ml da Schröder et al., leggermente superiore a quello del tè verde tradizionale (1,1 mg/ml). D'altra parte, Koláčková et al hanno determinato che il livello di quercetina negli estratti alcolici raggiungeva 17,2 μg/g.
Contenuto di vitamina C
La vitamina C è un potente antiossidante esogeno. Grazie alle sue proprietà, rafforza la difesa immunitaria del corpo. Si tratta di un micronutriente importante nella nutrizione umana che deve essere assunto quotidianamente in quantità sufficienti.
Jakubczyk et al hanno dimostrato che le infusioni di tè matcha contenevano tra 32,12 e 44,8 mg/L di vitamina C, a seconda della temperatura dell'acqua utilizzata per preparare l'infusione e del tipo di tè. Uno studio di Koláčková et al ha rilevato che il matcha contiene più del doppio vitamina C rispetto ad altri tè verdi. Il suo contenuto è stato determinato nell'intervallo da 1,63 a 3,98 mg/g, a seconda del tipo di prodotto e della sua origine.
Contenuto di clorofilla
Grazie alla coltivazione all'ombra, il tè matcha ha un alto contenuto di clorofilla, che gli conferisce il suo colore vibrante unico. La clorofilla e i suoi derivati hanno una forte attività antiossidante e antinfiammatoria.
I livelli di composti bioattivi, incluso il clorofilla, nelle foglie di tè di tipo Tencha usate specificamente per il matcha sono stati determinati da Ku et al. I livelli di clorofilla nelle foglie di tipo Tencha erano più alti rispetto a quelli del tè verde tradizionale, rispettivamente 5,65 mg/g e 4,33 mg/g.
Contenuto di teanina
La teanina è un amminoacido presente nella pianta del tè Camellia sinensis. Poiché le piante utilizzate per produrre il matcha sono coltivate all'ombra, la teanina non viene distrutta. Di conseguenza, le foglie di Tencha ne contengono più di altri tè. Il contenuto relativamente alto di teanina nel tè matcha è responsabile del suo sapore unico non amaro e, quando combinato con la caffeina, fornisce la sensazione di sapore e l'umami caratteristici di questo tipo di tè. La combinazione di l-teanina e caffeina può aumentare concentrazione, vigilanza ed efficienza più che usando ciascun composto da solo, riducendo ulteriormente lo stress.
Kaneko et al hanno trovato l-teanina nelle infusioni di tè matcha a 6,1 mg/L, mentre Unno et al hanno trovato 44,65 mg/g di questo composto nei campioni di tè matcha.
Un riepilogo dei benefici per la salute dei principali composti bioattivi nel tè verde matcha è presentato nella Figura 1.

Figura 1. Benefici per la salute dei principali composti bioattivi del tè verde matcha.
Parametri che influenzano la composizione chimica
Uno dei parametri che ha un impatto significativo sulla composizione chimica e sui benefici per la salute della bevanda al tè è la temperatura dell'acqua utilizzata per preparare l'infusione. Ciò è dovuto all'estrazione dei composti bioattivi e alla maggiore energia cinetica del tè preparato a temperature elevate.
L'elevato potenziale antiossidante distintivo del tè matcha può essere attribuito anche al processo di macinazione e, in definitiva, alla forma in polvere.
Fujioka et al hanno dimostrato che le infusioni preparate immergendo le foglie di tè avevano un contenuto di polifenoli inferiore rispetto alle infusioni preparate dalla forma in polvere. Pertanto, il processo di macinazione stesso può accelerare il recupero dei composti polifenolici. Shishikura e Khokhar hanno osservato (tenendo conto del tempo medio necessario per preparare il tè) che la sua versione in polvere è più efficace e attiva in termini di estrazione in un tempo relativamente più breve (1 min), e quindi sembra essere una scelta migliore.
Komes et al hanno studiato 11 tè verdi che variavano per metodo di produzione e forma, inclusi tè in bustina, sfuso e in polvere. Il tè Matcha è stato preparato a tre temperature (60, 80 e 100°C) per diverse durate (3, 5, 10, 15 e 30 minuti). Gli scienziati hanno misurato gli effetti della frammentazione delle foglie, della forma del prodotto, del tempo di infusione e della temperatura sul contenuto fenolico e sulla capacità antiossidante determinata con vari metodi (DPPH, FRAP e ABTS). In tutti i tè verdi, la capacità antiossidante aumentava con la temperatura dell'acqua utilizzata per preparare l'infusione, e i valori ottimali sono stati osservati alla temperatura più alta con un tempo di infusione di 3 minuti. Si è concluso che il potenziale antiossidante del tè verde aumenta in proporzione al suo contenuto fenolico. Inoltre, la forma in polvere aveva i parametri più alti di tutti i tè verdi e il tempo di estrazione richiesto era il più breve. L'aumento del tempo di infusione del tè matcha in polvere non ha aumentato la sua capacità antiossidante.
Il contenuto di sostanze che promuovono la salute, inclusi i polifenoli, è influenzato anche dalle condizioni agro-climatiche durante la crescita della pianta del tè, come il numero e la distribuzione di giorni soleggiati e piovosi, la fertilizzazione e le misure di protezione delle piante, se presenti, ecc.
Proprietà promotrici della salute
Effetti anti-cancerogeni
Le proprietà anti-cancerogene del tè verde e del suo ingrediente chiave, l'epigallocatechina gallato (EGCG), sono state ampiamente studiate da scienziati di tutto il mondo. I meccanismi degli effetti anticancro dell'EGCG possono essere correlati all'inibizione dell'angiogenesi tumorale, agli effetti antiossidanti e alla soppressione dei processi infiammatori che promuovono la trasformazione, l'iperproliferazione (aumento della proliferazione cellulare per divisione) e l'inizio della cancerogenesi.
La patogenesi e la progressione del cancro colorettale sono fortemente influenzate da una dieta sana e uno stile di vita salutare. L'obesità, specialmente quella viscerale, come conseguenza di uno stile di vita malsano a lungo termine, aumenta il rischio di sviluppare tumori gastrointestinali. Consumare dolore
Grandi quantità di EGCG possono aiutare a ridurre l'incidenza del cancro colorettale, in parte grazie all'inibizione dei fattori di crescita tumorale. Inoltre, l'EGCG è in grado di inibire la crescita e causare l'apoptosi (autodistruzione) delle cellule tumorali. Aumentare la sensibilità dei tessuti all'insulina e alla leptina e ridurre i parametri lipidici nel sangue può sopprimere la cancerogenesi associata all'obesità. L'integrazione di estratti di tè verde può ulteriormente prevenire gli adenomi ricorrenti, che nella maggior parte dei casi possono evolvere in cancro colorettale. I risultati della ricerca sull'integrazione di EGCG includono anche l'inibizione della crescita e proliferazione delle cellule del cancro della cistifellea e dei dotti biliari, nonché una riduzione del rischio di cancro dei dotti biliari.
I catechine agiscono sinergicamente con i farmaci antitumorali (cioè, potenziano l'effetto reciproco) e possono essere utilizzati per la terapia di supporto (complementare) contro il cancro, nonché per la prevenzione del cancro. Anche la vitamina C è stata collegata a effetti protettivi contro il cancro.
Effetti antinfiammatori
La risposta infiammatoria è parte integrante di molte malattie. Questo può portare alla produzione di quantità eccessive di sostanze che promuovono la produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS), che possono danneggiare le strutture cellulari e portare a una compromissione a lungo termine della funzione e della segnalazione complessiva del corpo, promuovendo l'infiammazione. L'effetto principale delle sostanze antinfiammatorie e antiossidanti è sopprimere la segnalazione infiammatoria eliminando le ROS.
L'integrazione con EGCG, il principale componente bioattivo del tè verde, può alleviare le complicazioni infiammatorie dopo l'uso della circolazione extracorporea per la chirurgia cardiaca maggiore, inclusi danni e disfunzioni polmonari.
Regolando lo stato infiammatorio, l'EGCG aiuta anche a ridurre la suscettibilità alla formazione di calcoli biliari.
L'ipertensione è controllata da più geni, con infiammazione e rimodellamento vascolare implicati nella patogenesi di questa condizione.
Bere bevande al tè verde, ricche di composti bioattivi che regolano l'infiammazione, rallenta la progressione dell'epatite sopprimendo l'espressione dei geni e delle proteine delle citochine infiammatorie.
Effetti cardioprotettivi
Il fumo di sigaretta è riconosciuto come uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. In un esperimento animale, i ratti sono stati esposti al fumo di sigaretta con somministrazione orale simultanea di EGCG. I marcatori di danno miocardico e le anomalie lipidiche sono aumentati con l'esposizione al fumo. L'introduzione di EGCG ha invertito queste alterazioni. I risultati di questo studio suggeriscono che l'antiossidante EGCG può avere un effetto protettivo sul muscolo cardiaco prevenendo i cambiamenti infiammatori cardiaci riducendo lo stress ossidativo. L'EGCG potrebbe potenzialmente esercitare un effetto protettivo sul muscolo cardiaco nei pazienti chirurgici suscettibili a lesioni ischemiche inibendo l'attivazione della chinasi proteica attivata dallo stress e delle vie di segnalazione che promuovono la risposta infiammatoria.
Proprietà antivirali
Le proprietà immunomodulatorie del tè verde e il suo effetto antivirale possono aiutare a prevenire e regolare la risposta immunitaria nelle malattie infettive, incluso il COVID-19. Ci sono molti studi sulle proprietà antivirali del tè verde, ma si basano principalmente su rapporti sul tè verde tradizionale. Il meccanismo d'azione e le proprietà specifiche del tè verde matcha sono ancora sconosciuti e sono equivalenti ai rapporti generali sul tè verde, nonostante la diversa composizione e il rapporto dei composti bioattivi.
Tuttavia, in uno dei pochi studi, Ohgitani et al hanno dimostrato che il tè verde matcha può avere attività antivirale (inattivando SARS-CoV-2), il che è promettente ma richiede studi più dettagliati. Le proprietà potenziali documentate e il probabile meccanismo d'azione dei composti del tè verde sono presentati nella Tabella 1 con riferimento agli articoli scientifici originali (vedi articolo originale).
Conclusioni
La polvere di tè verde matcha giapponese contiene un gran numero di sostanze con effetti antiossidanti e antinfiammatori. Ha promettenti potenziali benefici per la salute principalmente grazie alla sua alta concentrazione di catechine. Quando consumato regolarmente, può supportare gli sforzi del corpo per mantenere la salute e prevenire le malattie.
La ricerca sugli effetti del consumo di tè matcha e dei suoi singoli componenti su specifiche malattie è ancora rilevante e necessaria. Il livello attuale di conoscenza copre solo alcuni dei benefici per la salute di questo tè. Per confermare la validità delle raccomandazioni di aumentare il consumo di bevande a base di tè matcha, è necessario condurre un'analisi più profonda e ampia dei suoi effetti sul corpo umano.
Completo
testo originale: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7796401/
Dipartimento di Nutrizione Umana e Metabolomica, Università Medica Pomerania, Stettino, Polonia